La storia che state per udire ebbe inizio tanti anni fa, in tempi
bui e misteriosi, quando la razza umana utilizzava mezzi di
comunicazione primitivi ed inaffidabili e la tecnologia era ancora
vista come un'arte magica riservata a pochi eletti...
In quei tempi il passatempo preferito dai nobili cavalieri era
quello di difendere giovani donzelle dalle insidie dei briganti
o, se c'era l'occasione, cacciare draghi e mostri di ogni genere
per conto di qualche potente e ricevere in cambio monete preziose.
Fra questi valorosi guerrieri ve n'era uno che non solo si distingueva
dagli altri per il suo coraggio e la sua determinazione, ma anche
per il suo insaziabile desiderio di avventura e di novità.
Ogni notte, prima di coricarsi, volgeva lo sguardo alle stelle e si
domandava se, da qualche altra parte dell'universo, ci fosse qualcuno
da soccorrere, qualcuno a cui i suoi servigi potessero tornare utili.
Solo pochi compagni di avventura conoscevano il suo vero nome... ma
tutti erano soliti chiamarlo StarKnight.
Un giorno, di ritorno da una delle sue avventure, passando da un
villaggio venne a conoscenza che il mago del luogo, nonché noto
alchimista ed inventore, aveva trovato il modo di aprire un passaggio
verso una nuova dimensione la quale gli consentiva di inviare oggetti e
persone avanti o indietro nel tempo e che costui stava cercando una
cavia per i suoi esperimenti. Senza indugiare un solo istante il
giovane cavaliere comprese che gli si presentava quell'opportunità
che aveva tanto attesa. Prima di iniziare il mago gli spiegò che
l'esperimento non era privo di rischi e, cosa più importante,
non sapeva se, una volta giunto a destinazione, avrebbe trovato un
modo per farlo ritornare. Ma un valoroso guerriero non poteva lasciarsi
intimorire da quelle parole e in men che non si dica si ritrovò
in una strana macchina a forma di cubo la quale iniziò a roteare
sempre più velocemente e ad emettere una forte luce... tanto
forte che dovette tenere chiusi gli occhi. Quando li riaprì la
macchina era svanita nel nulla e lui si trovava nel mezzo di un prato
a pochi passi da una grande città.
Non ci mise molto a capire che quello non era il piccolo villaggio
di pietre e legni che aveva lasciato... le case, le strade, i mezzi
di trasporto... erano molto diversi da quelli del mondo da cui
proveniva... persino la gente vestiva in modo diverso. La vita
aveva un ritmo più frenetico ed era circondato da invenzioni
la cui esistenza superava qualunque forma di magia a lui nota.
C'erano mezzi che scorrevano velocissimi su strade e strane macchine
volanti riempivano il cielo. Ma con sua grande sorpresa si accorse che,
con il passare del tempo, tutte quelle cose che in un primo momento gli
erano sembrate così insolite ora avevano un' aria più
familiare... iniziava a comprenderne il funzionamento e, come sotto
l'influenza di un incantesimo, riusciva sempre più ad adattarsi
alle usanze ed alla vita del luogo. In effetti il mago gli aveva detto
che uno degli aspetti più sorprendenti del suo esperimento
sarebbe stata una straordinaria capacità d'apprendimento
una volta giunto a destinazione ma tutto ciò andava ben oltre
le più ottimistiche previsioni dello stregone. In pochi anni
apprese tutto quello che un normale cittadino doveva conoscere e,
quando fu pronto, volse il suo sguardo verso nuove avventure. La
società moderna, però, era molto cambiata... non c'erano
più draghi da cacciare e briganti da sfidare... a questo ci
pensavano già le forze dell'ordine... persino le persone erano
più chiuse e riservate... a stento ci si conosceva fra vicini
di casa. Una cosa però non era molto cambiata... la esasperante
lentezza del sistema postale e questo non faceva altro che ostacolare
la corrispondenza fra le persone, specialmente se molto distanti fra
loro. è vero che avevano inventato un mezzo più pratico
chiamato "telefono" ma i costi di utilizzo non permettevano
alle persone di parlare a lungo e con calma.
Fortunatamente già da qualche anno giravano voci di una
nascente forma di tecnologia che, mediante l'utilizzo di calcolatori
elettronici collegati fra loro con sistemi diversi, permetteva una forma
di corrispondenza notevolmente più veloce ed affidabile. Questa
nuova scienza era stata nominata dagli esperti del settore
"telematica" e per StarKnight rappresentava in qualche modo la
risposta al suo desiderio di avventura e novità !
Iniziò così a conoscere un mondo diverso, il quale aveva
un proprio codice comportamentale, un proprio gergo e dei propri
abitanti che, sebbene provenissero dal mondo reale, in quella
dimensione potevano assumere l'identità che preferivano e che
più si avvicinava al loro modo di essere, alle loro fantasie o al
loro carattere. Con grande stupore scoprì che anche in questo
luogo erano nate diverse comunità le quali dialogavano tramite
messaggi postali scritti in aree tematiche più o meno definite
ed anche che i servizi di messaggistica non erano accentrati in un
unico luogo o gestiti da un unico ente ma si basavano sulla
collaborazione di più membri di quella società i quali,
nella maggior parte dei casi senza alcun compenso, mettevano a
disposizione di tutti le proprie risorse. Inoltre quella dimensione
era in continua evoluzione, nuove tecnologie, nuove forme di
comunicazione e nuovi servizi facevano la loro comparsa con un
ritmo impressionante e questo richiedeva una maggiore attenzione
verso i nuovi arrivati affinché fossero in grado di comprendere
e sfruttare appieno tutto quello che essa poteva offrire. Inizialmente
aiutato dai "vecchi" cittadini, a sua volta StarKnight ebbe la
possibilità di essere d'aiuto a tutti coloro che si avvicinavano
a questo mondo per la prima volta o semplicemente gli chiedevano dei
consigli per utilizzare al meglio una risorsa. Ormai non pensava
più al modo di ritornare indentro nel tempo... quel mondo
già gli permetteva di poter essere ovunque ed offriva
novità ed avventura in abbondanza... se poi voleva unire il gusto
del virtuale a quello del reale non doveva fare altro che partecipare
agli incontri che di tanto in tanto venivano organizzati fra gli
appartenenti delle numerosissime comunità.
Ancora oggi, se avete fortuna, potete incrociarlo in una delle
sue avventure nella Terra Di Mezzo o nella Madre Di Tutte Le Reti
e scambiare quattro chiacchiere con lui... nel frattempo godetevi quello
che è il suo piccolo regno, sempre aperto a tutti i viandanti
desiderosi di conoscere la sua storia o alla ricerca di notizie utili
per continuare il proprio viaggio in questo immenso mondo virtuale.
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